Ciao sono Marina, psicologa, psicoterapeuta gestaltico fenomenologica in formazione. La mia curiosità e il mio interesse per le persone nel mondo mi ha portato a lavorare con studentз, internatз psichicз, detenutз e tuttз portavano con sé altre e innumerevoli diverse sofferenze. Tuttз erano inseritз in contesti istituzionali: scuole, opg, carceri e ospedali. Tuttз esprimevano non solo il proprio disagio ma anche quello del contesto all'interno del quale erano inseritз ed è grazie a questo sguardo che ho affinato la mia posizione lavorativa: Prendermi cura dell'Ambiente, simbolico e spaziale.
Questo nella mia prospettiva terapeutica si concretizza nel sostenere il campo relazionale, non solo quello tra pazientə e terapeuta in cui si riattualizza il dolore, ma anche il campo relazionale di un’equipe di operatorз o tra operatorз e utentз delle istituzioni stesse. La sofferenza che sente unə pazientə è un campanello d'allarme di un contesto che soffre, poiché non siamo solз e sempre in relazione con qualcunə, in questo modo sento di dare importanza non solo al vissuto deз pazientз ma anche ai diversi possibili modi che hanno di vedere il contesto che lз circonda.
Per completezza ho quindi voluto, anche, specializzarmi in Psicologia ambientale, per poter affiancare ai processi di crescita collettivi e individuali anche la manipolazione e la trasformazione dello spazio fisico, per dare all'ambiente stesso un potere intrinsecamente terapeutico; così insieme aglз architettз, progetto spazi che incentivino il benessere delle persone che li vivono.
